I chiodi: come piantare un chiodo correttamente?
Qualche consiglio su come piantare i chiodi
▬ E’ sempre meglio smussare ed arrotondare con bel colpo di martello la punta acuminata di un chiodo quando si sa che si andrà a lavorare con legni piuttosto morbidi, per evitare in questo modo di rovinare in modo eccessivo il legno.
▬ Prima di fissare nel legno una cambretta, un piccolo chiodo a forma di U per agganciare ad esempio le reti metalliche, bisogna controllare che le due gambe della cambretta siano il più possibile parallele, per evitare che si allarghino sotto i colpi delle martellate e quindi la successiva infiltrazione trasversale con conseguente diminuzione della presa nel legno della cambretta.
▬ INCHIODARE: Il chiodo assicura la massima tenuta quando viene piantato il più perpendicolare possibile alle fibre del legno ed è sempre meglio evitare, se possibile, le inchiodature “di testa”, ovvero quando il chiodo viene piantato in modo parallelo alle fibre del legno.
▬ I chiodi fissati di traverso, o “alla traditora”, creano congiunzioni efficaci e particolari: ad esempio, in caso di giunzioni a “T” è sempre meglio prevedere più chiodi con inclinazione convergente.
▬ Per usare i gruppini, piccoli chiodi di acciaio senza testa o spilli da tappezziere, bisogna piantarli fino a quando hanno fatto presa e poi si spezzano alla lunghezza voluta, dandogli una martellata di traverso.
▬ SCHIODARE: Quando si deve estrarre un chiodo, per non rovinare la superficie del legno basta appoggiare le tenaglie su una piccola tavoletta di legno e fare forza. In questo modo, oltre a non rovinare la superficie del legno, lo sforzo dell’operatore diminuisce anche perché si ha una leva utile maggiore.
▬ Per evitare di darsi delle martellate sulle dita, è sempre buona regola tenere gli occhi ben fissi sulla testa del chiodo, così da avere una mira precisa e riuscire, di conseguenza, a piantare il chiodo meglio.
▬ In presenza di chiodi dalle dimensioni molto piccole, può essere pericoloso tentare di tenerlo con le dita; in questi casi è opportuno utilizzare una pinzetta o anche una piccola striscia di cartoncino, che andrà strappata via prima di completare l’operazione di inchiodatura.
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