Cose da sapere per intonacare una parete
Come fare per intonacare un muro a regola d’arte ? Grazie a questa pratica guida, anche i meno esperti saranno in grado di preparare un buon impasto per intonaci per stenderlo adeguatamente su una parete.
L‘intonaco è formato, in genere, da uno strato di malta gesso o altro materiale plastico e serve a ricoprire un muro grezzo per dare alla parete un aspetto liscio più gradevole, colorato e migliore nel suo aspetto.
L’intonaco esterno protegge anche il muro dagli agenti atmosferici come pioggia, neve o gelo. C’è da aggiungere, poi, che per un principiante creare l’intonaco per un muro può risultare impegnativo, sopratutto se l’area da ricoprire è molto grande.
Proprio per far sì che tutti, anche quelli meno esperti e che non sono muratori, possano stenderee l’intonaco se lo desiderano, in commercio si possono trovare prodotti simili ma più facili da applicare, come ad esempio i cosiddetti intonaci plastici, già pronti per l’uso, molto più lavorabili e semplici da usare.
Gli intonaci plastici sono facilmente reperibili nei negozi di bricolage o in negozi che vendono articoli per la casa e per il giardino o prodotti e attrezzature per l’edilizia.
Per quanti volessero cimentarsi nella creazione della malta dell’intonaco partendo dai componenti base, senza utilizzzare intonaci plastici preconfezionati, possono seguire le indicazioni di questa guida
Tipi di intonaco
Per scegliere il tipo di inonaco più adatto alla parete da trattare, oltre a tenere conto del tipo di muro su cui si vuole stendere l’intonaco, si devono prendere in considerazione altri fattori come ad esempio la zona geografica, l’altitudine e il livello di umidità medio.
In base a questi elementi, esistono due principali tipologie di intonaco tra cui scegliere, che sono anche le più diffuse, ovvero l’intonaco civile e l’intonaco grezzo o intonaco rustico:
- L’INTONACO CIVILE è indicato per muri interni e si spalma con due mani di malta dell’intonaco.
- L’INTONACO GREZZO è indicato per muri esterni e si applica spalmando con una mano di malta dell’intonaco. L’intonaco rustico viene anche utilizzato sui muri di ambienti non abitati, come cantine, solai e box per auto.
Preparazioni preliminari per intonacare un muro
Per far sì che l’ intonaco aderisca bene alle pareti della casa, è fondamentale preparare nel modo migliore il muro, seguendo alcune semplici regole:
- INTONACARE UN MURO NUOVO: prima di intonacare un muro nuovo, è sempre meglio attendere dai 30 ai 40 giorni sino a che sia completamente asciutto, altrimenti si vedranno chiaramente i segni dei mattoni sull’intonaco (quindi, il muro NON deve essere di recente costruzione).
- INTONACARE UN MURO IN PIETRA: in presenza di un muro in pietra, martellare opportunamente la superficie, così facendo ci si assicura che l’intonaco venga assorbito bene sul muro.
- INTONACARE UN MURO IN CEMENTO: rappresenta un unica vera eccezione, infatti è consigliabile applicare SUBITO l’intonaco quando il muro è ancra in fase di essicatura è comune bene che il muro siaadeguatamente bagnato.
- LE LINEE DI RIFERIMENTO: Nel caso in cui il muro abbia una superficie da ricoprire abbastanza grande, è opportuno creare delle linee di riferimento applicando localmente un po’ di intonaco, queste favoriscono uno spessore di intonaco omogeneo. Per fare le linee di riferimento bisogna predisporre delle strisce verticali di malta dalla lunghezza di circa 10 cm. e dallo spessore di 1 cm o comunque dello spttore voluto.
- IL LIVELLAMENTO DELLA MALTA: Dopo aver completato le strisce verticali di riferimento di malta delle linee di riferimento, prendere una cazzuola e “lanciare” letteralmente la malta tra le varie linee di riferimento e livellare infine dall’alto verso il basso con un asse di legno appoggiato sulle linee di riferimento, guidando l’asse di legno con le mani appoggiate alle estremità di destra e di sinistra dell’asse di legno stesso.
- UTILIZARE DEI LISTELLI PER LIVELLARE L’INTONACO; Per facilitare il compito di livellamento della malta con l’asse di legno, per le prime volte potrà ritornare utile inchiodare al muro come guida aggiuntiva per l’asse di legno altri listelli di legno di 1 cm di spessore; con il passare del tempo e con la pratica, i listelli di legno potranno essere eliminati definitivamente, consentendo il livellamento della malta solo con l’ausilio dell’asse di legno citato in precedenza e, quindi, di lavorare in modo più fluido e veloce.
- LA RASATURA DEL MURO: Finito il livellamento della malta, il passo successivo consiste nel bagnare l’intonaco tramite una pennellessa e dopodiché rasare o lisciare il muro con un frattazzo e con movimenti rotatori.
Nel caso si voglia utilizzare un intonaco civile, più adatto a muri e ad ambienti interni, oltre ai punti sopracitati bisognerà effettuare altre operazioni aggiuntive, per rendere l’intonaco civile più presentabile:
- DARE UNA SECONDA MANO: Finiti i lavori descritti precedentemente, se si vuole decorare il muro con un intonaco civile occorrerà dare una seconda mano ed eventualmente una finitura in gesso.
- LA FINITURA IN GESSO: Per fare la finitura in gesso, è consigliabile usare il frattazzo dal basso verso l’alto con un’inclinazione di 45 gradi rispetto al muro e l’impasto del gesso dovrà essere abbastanza liquido. ATTENZIONE A PREPARARE L’IMPASTO DEL GESSO IN PICCOLE QUANTITÀ, IN QUANTO IL GESSO SI INDURISCE MOLTO FACILMENTE.
- USO DELLA CARTA ABRASIVA: Come tocco finale passare la carta abrasiva, in modo da ottenere un muro perfettamente liscio e privo di ruvidità.
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