Come ricaricare le pile alcaline
Diventano ricaricabili le pile alcaline!
Il mondo delle “pile” (o meglio batterie) sta per subire un profondo rinnovamento con vantaggi per l’ambiente e per le nostre tasche, vediamo dunque Come ricaricare le pile alcaline.
È da poco disponibile sul mercato un ricarica batterie universale chiamato ReVita, è un nuovo concetto di caricabatterie in grado di ricaricare e rigenerare ogni tipo di pila ed in particolare anche le normali batterie alcaline stilo AA e ministilo AAA da 1.5V sino ad ora considerate “usa e getta”.
Questa rivoluzione porterà certamente a grandi effetti nella filiera produttiva delle pile con grande riduzione dell’impatto ambientale delle pile esauste,che come si sa devono oggi essere conferite in apposi contenitori della raccolta differenziata per poi essere avviate al riciclo in quanto contengono vari metalli pesanti e mercurio.
Come ricaricare le pile alcaline
Il caricabatterie ReVita, a differenza dei comuni ricarica batterie, è dotato di circuiti elettrici interni molto complessi divisi in quattro sezioni differenti.
Ogni batteria viene ricaricata da un proprio circuito indipendente gestito da un apposito microprocessore deputato a verificare la temperatura e la tensione della pila durante tutto il ciclo di ricarica, in modo da fornire voltaggio e intensità di corrente appropriati.
Questo sistema evoluto di ricarica delle pile garantisce la massima efficacia di ricarica e sicurezza di utilizzo.
I ricarica pile ReVita sono attualmente composti da 3 esemplari: il modello RV1 per la rete a 220V, con possibilità di ricaricare contemporaneamente fino a 4 batterie (pile), il modello RV2 sempre a 4 scomparti ma alimentabile direttamente da una porta mini USB, o da un alimentatore tipo quelli per cellulari, vi è poi il modello da viaggio, più compatto, RV3, anch’esso con ricarica pile tramite porte USB, ma con possibilità di ricaricare due sole batterie per volta.
Ogni caricabatterie permette di ricaricare (per alcune volte, non si sa ancora per quante volte sarà possibile ricaricare le pile alcaline) anche una sola batteria o pila alla volta oppure batterie diverse anche di differenti dimensioni o di vari produttori.
E’ possibile ricaricare anche le normali batterie ricaricabili al nichel e cadmio da 1.2 V NiMh o NiCd.
La tecnica alla base dei ricaricatori di pile ReVita è coperta da brevetti internazionali in Italia saranno commercializzati a breve.
Indubbiamente un vantaggio economico che aiuta l’ambiente. Vedremo di illustrarvi meglio il funzionamento di Revita per imparare come ricaricare le pile non ricaricabili (sino ad ora così considerate).
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